Nettare di Dioniso. La vite e il vino attraverso le parole degli autori antichi - Cerchiai Manodori Sagredo Claudia
di Aa.Vv.
- Anno Edizione:
- 2013
- Casa Editrice:
- L’Erma di Bretschneider - Roma
- Argomento:
- Filologia e tradizione dei testi
- ISBN:
- 978-88-913-0288-5
Descrizione:
Studia Archaeologica, 191
Rilegatura: Brossura
Pagine: 422, 120 ill. B/N
Formato: 17 x 24 cm
La memoria della vite e del vino è racchiusa nelle parole degli autori antichi, greci e romani. Tornano così alla luce i miti, con Dioniso, il dio del vino nato due volte per la violenta gelosia della consorte del signore dell' Olimpo e le storie fantastiche della diffusione del vino. Le tradizioni, ovunque diffuse, della coltivazione della vite, un lavoro duro e pesante, le superstizioni legate al tentativo di proteggerla dalle inclemenze atmosferiche e dalle insidie degli animali, che portava i contadini anche a minacciare il cielo con scuri insanguinate, nella convinzione che questi, impaurito, si sarebbe ben guardato dal colpire i vigneti con la grandine.
Si ricordano, poi, i vini pregiati e i vini di minor pregio e si ribadisce come la gran parte di tutti questi vini venisse prodotta in Italia. Si ricorda il lusso degli ambienti dove solitamente si beveva il vino e la ricchezza delle stoviglie che accoglievano questi vini e spesso si trattava di ricchi argenti, che nelle cesellature recavano le raffigurazioni di tralci di uva appesantiti da grappoli dagli acini gonfi di succo o di rami di edera che si riteneva vincesse l' ubriachezza e con la quale il giovane dio fermava la chioma intonsa, l' edera, poi, che era una prerogativa anche dei poeti vincitori degli agoni poetici o letterari e che si riteneva che quando componevano le loro opere fossero come invasati dal dio.
Claudia Cerchiai Manodori Sagredo, archeologa e storica dell'arte greca e romana, già direttore coordinatore del Ministero per i beni e le attività culturali, ha seguito per la Direzione Generale per i beni librari e gli istituti culturali, le manifestazioni per la giornata Mondiale
dell'Alimentazione dal 1987 al 1997, iniziando con il progetto: L'Alimentazione nel mondo antico curandone, altresì, la mostra romana.
E' autore del volume Cibi e banchetti nell' antica Roma, edito dall' Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato nel 2004, del volume Il vino nelle parole degli autori classici edito da CIRAAS-Provincia di Asti nel 2004, del volume L' olivo e l' olio nelle pagine degli antichi autori edito da Bononia University Press nel 2009 e di numerosi articoli sull' argomento dell' alimentazione nel mondo antico, anche a carattere divulgativo.