STONEHENGE tra Archeologia e Storia - Paolo Malagrinò
di Paolo Malagrinò
- Anno Edizione:
- 2013
- Casa Editrice:
- Bentivoglio Ginevra Editoria - Roma
- Argomento:
- Archeologia e tutela del patrimonio archeologico - Saggi e Ricerche
Prezzo: € 16.00
Descrizione:
dimensioni 15x21 - pagine 150
Il presente volume approfondisce le radici storiche e archeologiche del complesso monumentale di Stonehenge, investito nel corso degli anni di innumerevoli significati, spesso collegati all’opera degli extraterrestri e a riti esoterici. L’autore intende invece tornare alle origini del monumento, per spiegarne le finalità e il suo peculiare rapporto con la natura circostante, smitizzando alcune credenze che ancora oggi lo collegano al popolo celtico.
La storia di Stonehenge si inserisce all’interno dell’affascinante quanto misterioso fenomeno del megalitismo, che l’autore si prodiga di spiegare in buona parte del libro. Spaziando dall’Europa al resto del mondo, Malagrinò tenta di delineare le possibili ragioni alla base di queste costruzioni in pietra, nell’ipotesi che Stonehenge abbia raggiunto il suo assetto definitivo durante il Medioevo.
Il saggio in oggetto esplora dunque le origini del famoso monumento “a ferro di cavallo” eludendo ogni interpretazione di facile presa emotiva, per restituirlo infine alla sua storia: “Separare il significato delle costruzioni megalitiche dal loro scopo pratico, dalla loro funzione, dalla loro utilizzazione”, sottolinea l’autore, “è un problema tanto più complesso in quanto non si conoscono gli eventuali termini del portato spirituale e ideologico”.
Paolo Malagrinò, geologo e archeologo della preistoria (già autore di Percorsi del pensiero scientifico. Da Aristotele al Principio Antropico e de La taverna di Crisa).
Il presente volume approfondisce le radici storiche e archeologiche del complesso monumentale di Stonehenge, investito nel corso degli anni di innumerevoli significati, spesso collegati all’opera degli extraterrestri e a riti esoterici. L’autore intende invece tornare alle origini del monumento, per spiegarne le finalità e il suo peculiare rapporto con la natura circostante, smitizzando alcune credenze che ancora oggi lo collegano al popolo celtico.
La storia di Stonehenge si inserisce all’interno dell’affascinante quanto misterioso fenomeno del megalitismo, che l’autore si prodiga di spiegare in buona parte del libro. Spaziando dall’Europa al resto del mondo, Malagrinò tenta di delineare le possibili ragioni alla base di queste costruzioni in pietra, nell’ipotesi che Stonehenge abbia raggiunto il suo assetto definitivo durante il Medioevo.
Il saggio in oggetto esplora dunque le origini del famoso monumento “a ferro di cavallo” eludendo ogni interpretazione di facile presa emotiva, per restituirlo infine alla sua storia: “Separare il significato delle costruzioni megalitiche dal loro scopo pratico, dalla loro funzione, dalla loro utilizzazione”, sottolinea l’autore, “è un problema tanto più complesso in quanto non si conoscono gli eventuali termini del portato spirituale e ideologico”.
Paolo Malagrinò, geologo e archeologo della preistoria (già autore di Percorsi del pensiero scientifico. Da Aristotele al Principio Antropico e de La taverna di Crisa).