Henry Kissinger e le relazioni atlantiche: aspetti problematici della politica americana nei confronti dell'Europa 1969-74 - Thomas Cesareo
di Thomas Cesareo
- Anno Edizione:
- 2013
- Casa Editrice:
- FONDAZIONE MARIO LUZI Editore - Roma
- Argomento:
- Giornalismo
- ISBN:
- 978-88-6748-024-1
Descrizione:
- rassegna fotografica
- intervista del Ministro Terzi
- appendice con estratti e stralci di discorsi significativi di personalità dell'epoca
Abstract:
Il testo ricostruisce, sulla base di fonti diplomatiche quali i F.R.U.S., alcuni aspetti dominanti delle relazioni diplomatiche euro-americane negli anni fra il 1969 e il 1974 nell’ambito del governo del Presidente Nixon, affiancato da Henry Kissinger in qualità di Consigliere per la sicurezza nazionale e Segretario di Stato. Una serie di fenomeni – di ordine politico, economico e sociale – che si manifestano in questo periodo hanno avuto conseguenze durature sul tenore dei legami fra le due sponde dell’Atlantico. Di seguito si elencano i fattori “critici” sui quali s’impernia l’analisi sia delle ragioni, sia dell’evoluzione dell’azione politica elaborata e condotta da Kissinger, sia delle dinamiche e conseguenze che essa ha contribuito a generare tra i vari attori europei:
• Il tentativo statunitense per una via d’uscita “onorevole” dalla Guerra del Vietnam ed i malumori europei e giapponesi nei confronti di Washington per il suo intervento nel conflitto arabo-israeliano e l’apertura alla Cina comunista;
• Le destabilizzanti tempeste valutarie causate dalla crisi del sistema monetario di Bretton Woods, nonché la fine di uno sviluppo economico in Occidente in seguito al Primo shock petrolifero;
• L’iniziale diffidenza degli Stati Uniti nel promuovere la strada della distensione tra Est ed Ovest e le divisioni nei confronti dell’Ostpolitik dell’alleato Brandt;
• La competizione sulle questioni di politica economica internazionale tra Stati Uniti e Comunità Economica Europea e le difficoltà di una loro amichevole composizione;
• Il mutato atteggiamento degli Stati Uniti nei confronti della costruzione comunitaria, soprattutto verso i primi passi compiuti dai paesi europei nel settore del coordinamento della politica estera. Kissinger riteneva che l’emancipazione europea dall’influenza americana avrebbe comportato svantaggi e pericoli per Washington;
• Le divergenze tra Stati Uniti ed Europa, in seno all’Alleanza atlantica, sulla ripartizione degli oneri della difesa comune, nonché sul mantenimento di un impegno statunitense per la sicurezza dell’Europa occidentale