1940-1945 Arte in fuga, arte salvata, arte perduta: le città italiane tra Guerra e Liberazione - A cura di Maria Serlupi Crescenzi e Teresa Calvano
di Aa.Vv.
- Anno Edizione:
- 2013
- Casa Editrice:
- Edizioni private e varie
- Argomento:
- Beni culturali, restauro e tutela del patrimonio culturale
- ISBN:
- ISBN: 978-88-8271-266-2
Descrizione:
Rilegatura: brossura
Lingua: Italiano
Numero di pagine: 208
Formato: 15 x 21 cm
Illustrazioni: 82 b/n
«… nella tempesta della guerra c’è anche ed è giusto ricordarlo e onorarlo, l’impegno di uomini che si sono adoperati per salvare il salvabile, per ridurre i danni, per preservare da guasti ulteriori il patrimonio minacciato e vulnerato».
Antonio Paolucci
Volume esclusivamente in italiano che affianca e prosegue il progetto educativo scuola-museo ideato nel 2008 dall’Ufficio Attività Didattiche dei Musei Vaticani in collaborazione con ANISA, l’Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte.
Pubblicato in occasione del Convegno Internazionale Musei e Monumenti in guerra 1939-1945: Londra – Parigi – Roma – Berlino, questo quaderno-dossier ne integra la tematica, trattando la salvaguardia dei beni artistici in Italia durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Concepito come uno strumento didattico multidisciplinare rivolto soprattutto ai docenti, il quaderno propone 25 schede, ognuna dedicata a una città italiana. Partendo da un’introduzione socio-economica, le schede descrivono le misure preventive adottate per preservare il patrimonio cittadino, la cronologia dei bombardamenti, le distruzioni e i danni subiti da monumenti, piazze, edifici e centri storici, e gli interventi di ricostruzione degli stessi. Ogni scheda è corredata da un’accurata bibliografia e da numerose fotografie d’archivio in bianco e nero che testimoniano l’entità dei danni provocati dal conflitto e la complessità dei lavori di restauro.
In chiusura, un’appendice dedicata alle opere d’arte disperse o trafugate durante la guerra, nonché quelle ritrovate negli anni successivi, presentate in alcune mostre nazionali negli anni ’40 e ’50.