Media e terrorismo - Vittime, condottieri, carnefici

di Di Meo Luca

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    Descrizione:

    Analizza lo stretto rapporto tra i comportamenti di carnefici, condottieri e vittime e la loro rappresentazione attraverso gli organi di informazione. Quali sono le analogie e le differenze tra la stagione terroristica degli anni Settanta e Ottanta e la situazione attuale? Riuscirà il terrorismo di oggi nell’impresa fallite a quello di ieri di ricongiungere le sue ristrette élites dirigenti con le grandi masse popolari? E meglio riprodurre integralmente le atrocità per creare una sana reazione della pubblica opinione o attutirle per evitare l’allarme sociale e rispondere con più freddezza e razionalità? Questi i principali interrogotivi posti da Luca Di Meo e sottolineati nella prefazione di Maria Luisa Maniscalco e nella postfazione di Gianpiero Gamaleri. Autori: Luca Di Meo si è laureato in Scienze politiche, indirizzo politico sociale e della comunicazione, alla Luiss-Guido Carli e frequenta il Master in Comunicazione & Marketing di Publitalia ’80. Ha approfondito, in particolare, il problema della responsabilità del giornalista nel delicato equilibrio tra terrorismo e informazione. Maria Luisa Maniscalco è docente di Sociologia generale, Sociologia politica, Sociologia dei processi di pace presso I’Università degli Studi Roma Tre. Tra i suoi lavori: L'ultimo passo insieme (1999), Sociologia del denaro (2002). Gianpiero Gamaleri è docente di Teoria e tecniche delle comunicazioni e di Analisi del messaggio pubblicitario presso l’Università degli Studi Roma Tre. Tra i suoi lavori: I Caschi blu dell’informazione (2001), Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa (2003). In 8° piccolo, 191 pp.