I teatri di Ferrara. Il Tosi-Borghi (1857-1912) (ConNotazioni, 11)

di Maria Chiara Bertieri

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  • Prezzo: € 60.00
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    Descrizione:

    pagine: 80 + 616 (con 24 tavole ft)
    formato: 17 x 24 - brossura

    […] Nei suoi primi quindici anni di vita, il teatro Tosi-Borghi aveva rispettato fedelmente una specie di statuto non scritto che lo identificava come sala di spettacolo dedita prevalentemente al teatro parlato e alle esibizioni circensi. Fino ai primi anni Settanta del XIX secolo il teatro si apriva solo nei mesi più temperati (da marzo a settembre) con compagnie drammatiche che rimanevano in città anche per lunghissimo tempo proponendo ogni sera un titolo diverso. Questo significava che ogni compagnia, mediamente composta da oltre venti tra attori e attrici, aveva un repertorio molto esteso che poteva arrivare fino a una sessantina di produzioni tra commedie, drammi e farse. Come si è già visto, il primo strappo alla regola si ebbe nel 1865, con l’avvento al Tosi-Borghi dell’opera in musica. Ben presto quell’eccezione divenne la regola. Il teatro, a partire dalla metà degli anni Settanta, cominciò a diversificare enormemente la propria offerta proponendo un repertorio vastissimo che andava dall’opera al circo equestre, dal teatro parlato all’operetta, dalla commedia dialettale al varietà. […]