Ottocento stravagante - Collana Dulces Musae; 5

di Roberta Colombi

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  • Prezzo: € 12.00
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    Descrizione:

    Pagine: 232

    Formato: 17 x 24

    Il volume indaga i caratteri e la diffusione della prosa umoristica che, negli anni a cavallo dell’Unità d’Italia, si pone in alternativa alle tradizionali forme del racconto e ricostruisce il dibattito critico-letterario che ha favorito la ricezione dell’umorismo d’oltralpe, accolto e funzionalizzato all’interno delle esigenze della società italiana tardo risorgimentale e delle spinte ideologiche in essa presenti. Il panorama che emerge da questa indagine permette di individuare una concezione della letteratura e una pratica della scrittura che, al di là dei diversi percorsi esistenziali e storico-culturali, accomuna un gruppo di autori, tutti consapevoli del valore innovativo e critico sotteso al loro impegno letterario, la cui disponibilità e capacità propositiva si irradia attraverso un intreccio di rapporti nel contesto post-unitario. L’individuazione di questa tradizione “minore” permette di comprendere meglio la sostanza culturale di quell’epoca di transizione, che nella tipologia della scrittura umoristica intravede la possibilità, o traduce la necessità, di una letteratura d’idee, un’arte riflessiva, seriamente intenzionata ad includere sempre più vaste porzioni di realtà: una letteratura che vuole rappresentare la disarmonia, i contrasti e la complessità della realtà, e che proprio in questi caratteri scorge la sua modernità. Roberta Colombi, ricercatrice di “Letteratura Italiana” presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università “Roma Tre”, oltre ad aver pubblicato diversi saggi di area novecentesca, in particolare su Gadda e Pirandello, è autrice del volume Lo sguardo che «s’interna». Personaggi e immaginario interiore nel romanzo italiano del Seicento (Roma, 2002). Ha curato inoltre l’edizione di due romanzi del Seicento: La Stratonica di Luca Assarino (Lecce, 2003) e Il Principe ermafrodito di Ferrante Pallavicino (Roma, 2005).