Ethos e leggiadria. Lo Stilnovo dialogico di Dante - Collana Dulces Musae; 9
di Francesco Fioretti
- Anno Edizione:
- 2012
- Collana/Rivista:
- Dulces Musae - Studi di filologia italiana
- Casa Editrice:
- Aracne Editrice - Roma
- Argomento:
- Filologia e tradizione dei testi
- ISBN:
- 978-88-548-5270-9
Descrizione:
Formato: 17 x 24
Il Dolce stil novo consiste nelle sue performance. Solo a partire da una polemica degli anni Novanta del XIII secolo matura nei suoi fautori la piena coscienza della propria autonomia. Dante è l'epicentro del movimento, intorno a cui si annodano le relazioni tra i pochi protagonisti di questa avanguardia: Guido, Cino e Lapo non sono amici tra loro, ma sono amici di Dante. E soprattutto nei rapporti col Cavalcanti e col pistoiese maturano aspetti diversi della nuova poetica, tra etica aristotelica e culto della leggiadria. Questo studio tenta una ricognizione sistematica della vicenda, a partire dalle Rime e dalla Vita nova di Dante, attraverso una rilettura della "polemica stilnovista" e di Donna me prega di Cavalcanti (in chiave avicenniana più che averroista), fino alle riflessioni del De vulgari eloquentia e della Commedia. E nuovi spunti di riflessione emergono da una rilettura dell'allegoria delle gru nei canti del poema in cui si parla di poesia d'amore.