The World Dubai Marine Life Incubators
di Claudia Pasquero, Marco Poletto
- Anno Edizione:
- 2012
- Casa Editrice:
- Le Penseur Editore - Brienza
- ISBN:
- 978-0-9567813-0-7
Prezzo: € 31.00
Descrizione:
Pagine: 164 - full colour illustrations - Formato: 19 cm x 19 cm Paperback
Abstract (ITA):
L'architettura può rivendicare nuovi ruoli in questo periodo di crisi economica e ecologica? Gli architetti possono contribuire allo sviluppo di nuove pratiche spaziali e materiali per la rifunzionalizzazione del paesaggio urbano? 'The World', un paesaggio marino artificiale costruito sulla costa della Città di Dubai, ha fornito il terreno ideale per formulare queste domande, a causa della sua vastità, la sua fragilità incorporata, il suo design iconico e il suo impatto enorme sui dintorni, i 12 miliardi di dollari per la laguna incompiuta hanno rivelato tutte le contraddizioni dei contemporanei sviluppi urbani a Dubai e in tutto il mondo. “The World Dubai Marine Life Incubators” ha la forma di 13 progetti visionari, ogni progetto indaga su uno specifico meccanismo architettonico di co-esistenza e co-evoluzione nell’habitat marino locale, prefigurando scenari futuri di sviluppo per cui la laguna è ri-contestualizzata in termini socio-economici e tecnologici in relazione a fenomeni come il riscaldamento globale, lo sbiancamento dei coralli, l’ecoturismo, i social network, la migrazione globale della forza lavoro, la produzione di cibo, le energie rinnovabili, il benessere urbano e la creazione di flussi di materiali. Il libro espone la ricerca architettonica del Laboratorio di Progettazione INTER10 dell'Architectural Association, insieme alle proposte progettuali individuali; illustra in parallelo il contesto metodologico e tecnico sviluppato dal Laboratorio nell'ambito di una serie di workshop. Immagini a colori e testi illustrano dettagliatamente i disegni, gli schemi, i modelli e i prototipi di test sviluppati durante il progetto.
Abstract (ENG):
Can architecture claim new roles in this period of economic and ecologic turmoil? Can architects contribute by developing new spatial and material practices for the refunctionalisation of the urban landscape? ‘The World’, an artificial marine landscape built off the cost of Dubai City, has provided the perfect ground to engage these questions; due to its sheer size, its embedded fragility, its iconic design and its massive impact on the surroundings, the 12 billion dollars uncompleted lagoon has revealed in itself all the contradictions of contemporary urban developments in Dubai and around the world.The World Dubai Marine Life Incubators research has taken the form of 13 visionary projects; each project investigates a specific architectural mechanism of co-existence and co-evolution within the local marine habitat, prefiguring future scenarios of development whereby the lagoon is re-contextualized in socio-economic and technological terms in relationship to such phenomena as global warming, coral bleaching, ecotourism, social networking, workforce global migration, food production, renewable energies, urban well being and building material flows. The book contains the architectural design research of the INTER10 Unit at the Architectural Association; alongside the individual design proposals, the book illustrates the parallel methodological and technical background developed within the framework of the Unit and in a series of dedicated workshops. Full coloor images and accompanying text illustrate in detail the drawings, the diagrams, the models and the testing prototypes developed during the year long project.
Abstract (ITA):
L'architettura può rivendicare nuovi ruoli in questo periodo di crisi economica e ecologica? Gli architetti possono contribuire allo sviluppo di nuove pratiche spaziali e materiali per la rifunzionalizzazione del paesaggio urbano? 'The World', un paesaggio marino artificiale costruito sulla costa della Città di Dubai, ha fornito il terreno ideale per formulare queste domande, a causa della sua vastità, la sua fragilità incorporata, il suo design iconico e il suo impatto enorme sui dintorni, i 12 miliardi di dollari per la laguna incompiuta hanno rivelato tutte le contraddizioni dei contemporanei sviluppi urbani a Dubai e in tutto il mondo. “The World Dubai Marine Life Incubators” ha la forma di 13 progetti visionari, ogni progetto indaga su uno specifico meccanismo architettonico di co-esistenza e co-evoluzione nell’habitat marino locale, prefigurando scenari futuri di sviluppo per cui la laguna è ri-contestualizzata in termini socio-economici e tecnologici in relazione a fenomeni come il riscaldamento globale, lo sbiancamento dei coralli, l’ecoturismo, i social network, la migrazione globale della forza lavoro, la produzione di cibo, le energie rinnovabili, il benessere urbano e la creazione di flussi di materiali. Il libro espone la ricerca architettonica del Laboratorio di Progettazione INTER10 dell'Architectural Association, insieme alle proposte progettuali individuali; illustra in parallelo il contesto metodologico e tecnico sviluppato dal Laboratorio nell'ambito di una serie di workshop. Immagini a colori e testi illustrano dettagliatamente i disegni, gli schemi, i modelli e i prototipi di test sviluppati durante il progetto.
Abstract (ENG):
Can architecture claim new roles in this period of economic and ecologic turmoil? Can architects contribute by developing new spatial and material practices for the refunctionalisation of the urban landscape? ‘The World’, an artificial marine landscape built off the cost of Dubai City, has provided the perfect ground to engage these questions; due to its sheer size, its embedded fragility, its iconic design and its massive impact on the surroundings, the 12 billion dollars uncompleted lagoon has revealed in itself all the contradictions of contemporary urban developments in Dubai and around the world.The World Dubai Marine Life Incubators research has taken the form of 13 visionary projects; each project investigates a specific architectural mechanism of co-existence and co-evolution within the local marine habitat, prefiguring future scenarios of development whereby the lagoon is re-contextualized in socio-economic and technological terms in relationship to such phenomena as global warming, coral bleaching, ecotourism, social networking, workforce global migration, food production, renewable energies, urban well being and building material flows. The book contains the architectural design research of the INTER10 Unit at the Architectural Association; alongside the individual design proposals, the book illustrates the parallel methodological and technical background developed within the framework of the Unit and in a series of dedicated workshops. Full coloor images and accompanying text illustrate in detail the drawings, the diagrams, the models and the testing prototypes developed during the year long project.