Fusca claritas. La metafora nei Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca - Collana DULCES MUSAE; 3
di Silvia Finazzi
- Anno Edizione:
- 2012
- Collana/Rivista:
- Dulces Musae - Studi di filologia italiana
- Casa Editrice:
- Aracne Editrice - Roma
- Argomento:
- Filologia e tradizione dei testi
- ISBN:
- 9788854840546
Descrizione:
In 8°, bross.edit., pagine: 204
Antitetico e ossimorico, animato dalla costante opposizione fra le tradizionali categorie del sermo, il sistema metaforico petrarchesco rivela sin dalle proprie fondamenta i modelli su cui è stato costruito: le teorie agostiniane circa l'utilità della obscuritas e il concetto di plures sententiae. La principale conseguenza di tale impostazione, che supera le rigide classificazioni della trattatistica classica, tardoantica e medievale, è la sistematica fusione delle diverse categorie retoriche perseguita da Petrarca, il quale, pur consapevole delle specifiche peculiarità di ogni singola figura, tende a sovrapporre metafora e similitudine fino alla paradossale negazione degli stessi opposita originari. Obiettivo del presente studio è dunque ricostruire i meccanismi transuntivi che agiscono all'interno dei "Rerum vulgarium fragmenta", innanzitutto attraverso l'analisi dell'impianto figurativo petrarchesco nelle sue generali strutture: il lavoro si concentra su una serie di nuclei semantici portanti, per soffermarsi infine più dettagliatamente sui topoi e le singole immagini che, secondo i canoni della retorica antica, appaiono caratterizzati da un maggiore livello di improprietas.
INDICE
Elenco delle opere di Petrarca citate in forma abbreviata 9
Premessa 13
i. Petrarca e la metafora 19
1.1. Le basi teoriche, 19 – 1.2. Proprietas e linguaggio gurato: le
riessioni tecniche nelle postille, 29 – 1.3. «Bina et bina, unum contra
unum»: antitheta, oxymora e translationes, 43.
ii. Concretizzazioni dei processi della mente 55
2.1. Colorare e vestire la mente, 55 – 2.2. «Sine ulla requie»: armarsi
di pensieri, 64 – 2.3. Occulta dissensio, 70 – 2.4. Meteorologia dell’interiorità:
vento e nebbia, 81 – 2.5. Liquiditas delle sensazioni e
concretizzazioni dell’oblio, 89.
iii. Linguaggio mistico e sistemi metaforici 97
3.1. Genua anime, genua cordis e «ginocchia de la mente», 97 – 3.2. «Ex
alta nube calide contemplationis»: tracce di mistica apofatica, 106 –
3.3. Dulcedo ineabilis, 125.
iv. Per una tassonomia delle sinestesie dei Fragmenta 135
4.1. Vista–gusto, 135 – 4.2. Udito–gusto, 145 – 4.3. Tatto–gusto, 158 –
4.4. Olfatto–gusto, 168.
Appendice 175