I Monti della Lince. Aspetti storico-geografici, geo-paleontologici, floristici, faunistici e paletnologici
di Gilberto De Angelis
- Anno Edizione:
- 2010
- Casa Editrice:
- Edizioni private e varie
- Argomento:
- Paleontologia
Prezzo: € 25.00
Descrizione:
•Editore: Parco Regionale dei Monti Lucretili
•Pagine: 280
•Formato: 17,5x24,5 cm
La sostanziale novità della presente opera a stampa è evidenziata fin dalla scelta del titolo "I Monti della Lince", motivato non già dalla presenza nei Monti Lucretili dello splendido felide [Lynx lynx (Linnaeus, 1758)], bensì dall’essere state queste montagne - all’inizio del XVII secolo - terreno d’elezione per le pionieristiche ricerche botaniche della prima Accademia scientifica dell’epoca moderna. Cioè di quella "Accademia dei Lincei" di Federico Cesi della quale fu membro operoso Galileo Galilei, così denominata per aver assunto a proprio emblema od "impresa" la mitica lince dall’acutissimo sguardo, animale sacro al Sole secondo la "teologia solare" quattro-cinquecentesca, allora ancora presente allo stato selvatico nel nostro Paese. Si tratta di una documentazione particolarmente significativa in termini naturalistici ed eccezionale dal punto di vista storico; di una testimonianza che lega i Monti Lucretili alla nascita della scienza e della civiltà moderna. Anche se è una pagina di storia tuttora sconosciuta ai più, in Italia come nel resto d’Europa.
La sostanziale novità della presente opera a stampa è evidenziata fin dalla scelta del titolo "I Monti della Lince", motivato non già dalla presenza nei Monti Lucretili dello splendido felide [Lynx lynx (Linnaeus, 1758)], bensì dall’essere state queste montagne - all’inizio del XVII secolo - terreno d’elezione per le pionieristiche ricerche botaniche della prima Accademia scientifica dell’epoca moderna. Cioè di quella "Accademia dei Lincei" di Federico Cesi della quale fu membro operoso Galileo Galilei, così denominata per aver assunto a proprio emblema od "impresa" la mitica lince dall’acutissimo sguardo, animale sacro al Sole secondo la "teologia solare" quattro-cinquecentesca, allora ancora presente allo stato selvatico nel nostro Paese. Si tratta di una documentazione particolarmente significativa in termini naturalistici ed eccezionale dal punto di vista storico; di una testimonianza che lega i Monti Lucretili alla nascita della scienza e della civiltà moderna. Anche se è una pagina di storia tuttora sconosciuta ai più, in Italia come nel resto d’Europa.