Atlante delle navi greche e romane - Filippo AvilIa

di Filippo Avilia

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 25.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    Dimensione e pagine cm 16,5x24 - 176 pp., ill.ni a colori
    Questo "Atlante" descrive l’evoluzione dei modelli navali greci e romani con innumerevoli immagini e discegni appositmente realizzati per illustrare le varie tipologie di imbarcazioni, che vengono analizzate a partire dagli albori della navigazione nel Mediterraneo. Osservando l’evoluzione dello scafo, sia nei suoi aspetti puramente tecnici che nella sua interrelazione con l’evoluzione sociale delle popolazioni, si evidenzia uno stretto legame tra società complesse e modelli navali elaborati. Dalle prime piroghe monossili, datate al VII millennio a.C., si esaminano le imbarcazioni cicladiche e dei Micenei, caposaldo nella storia della navigazione con le loro frequentazioni lungo le coste italiane (il mito di Ulisse e degli Argonauti) e con la costruzione di navi tecnicamente evolute. Quindi si descrivono le tipologie delle navi della Grecia arcaica e del periodo classico con la nascita della trireme e la elaborazione di tecniche di combattimento navale più complesse. Con la cadute dei regni ellenistici si ha il predominio dei Romani sul Mediterraneo e la diffusione del concetto di "Mare Nostrum", grazie anche ad una complessa rete di traffici commerciali di cui rimane traccia nei relitti, la cui storia fa parte integrante di questo libro intrecciandosi con le prime esperienze dell’archeologia subacquea. E’ un libro sulle navi ma è anche un libro sul mare e sugli uomini che lo hanno vissuto e lo vivono.