Le battaglie, gli eserciti, i grandi condottieri. Guerrieri della Lega Ellenica - Grecia. Le guerre persiane; 06
di Aa. Vv.
- Anno Edizione:
- 2010
- Casa Editrice:
- Edizioni private e varie
- Argomento:
- Militaria e storia degli eserciti
Prezzo: € 15.00
Descrizione:
Di Nic Fields, Nicholas Sekunda, Jack Cassin-Scott, Peter Bull (llustratore), Jack Cassin-Scott (llustratore), Angus McBride. llustrazioni di Simon Chew; [traduzione di Maria Morosetti]. - [s.l.] : Osprey Publishing Ltd, 2005 ; [s.l.] : RBA Italia, 2010. - 71 p. : ill., tav. ; 26 cm. -
Dopo la sconfitta a Maratona, le ribellioni all’altro capo dell’impero e la morte di Dario impedirono ai persiani di realizzare subito una nuova spedizione in Grecia. L’invasione fu ritardata fino al 480 a.C., quando il figlio di Dario, Serse, tornò in Ellade con un esercito enorme. Nel frattempo, i greci convocarono sull’istmo di Corinto i rappresentanti degli stati che non si erano sottomessi alla Persia e crearono un’alleanza guidata da Atene e Sparta, la Lega Ellenica. Ma la determinazione dei greci subì un colpo improvviso quando l’oracolo delfico predisse un disastro e, in particolare, ammonì gli ateniesi a cercare scampo nella fuga. L’oracolo indicò come loro una speranza un muro di legno, intendeva le difese di legno dell’Acropoli, ma Temistocle pensò che si riferisse alla flotta greca.
Dopo la sconfitta a Maratona, le ribellioni all’altro capo dell’impero e la morte di Dario impedirono ai persiani di realizzare subito una nuova spedizione in Grecia. L’invasione fu ritardata fino al 480 a.C., quando il figlio di Dario, Serse, tornò in Ellade con un esercito enorme. Nel frattempo, i greci convocarono sull’istmo di Corinto i rappresentanti degli stati che non si erano sottomessi alla Persia e crearono un’alleanza guidata da Atene e Sparta, la Lega Ellenica. Ma la determinazione dei greci subì un colpo improvviso quando l’oracolo delfico predisse un disastro e, in particolare, ammonì gli ateniesi a cercare scampo nella fuga. L’oracolo indicò come loro una speranza un muro di legno, intendeva le difese di legno dell’Acropoli, ma Temistocle pensò che si riferisse alla flotta greca.