L’ARCANGELO DI STABIA. L’iconografia micaelica venerata nella storia di Castellammare di Stabia - Egidio Valcaccia - Esaurito
di Egidio Valcaccia
- Anno Edizione:
- 2009
- Casa Editrice:
- Nicola Longobardi Editore - Castellammare di Stabia
- Argomento:
- Iconografia e iconologia
- ISBN:
- 978-88-8090-313-0
Descrizione:
Questo lavoro e incentrato sull’iconografia micaelica venerata nella storia stabiese. In particolare, vengono ampliamente analizzate le tre opere più significative sia per il valore artistico sia per quello storico-votivo: il medioevale Arcangelo dei pellegrini (nella grotta di San Biagio), il rinascimentale Arcangelo del Faito (oggi nel duomo) e il settecentesco Arcangelo di Scanzano di Francesco Picano (nella parrocchia del SS. Salvatore). Il saggio introduttivo ricostruisce la storia del culto micaelico a Stabia dal VI secolo sino ai giorni nostri: partendo dall’analisi della discussa agiografia dei santi Catello e Antonino (patroni di Stabia e di Sorrento), si giunge a quanto operato dai Benedettini e dai Minini, senza tralasciare la devozione diffusa dalle confraternite e il culto presente nel terziere di Scanzano. Il libro è da considerarsi un invito a riflettere di come il culto di San Michele, documentato da splendide testimonianze artistiche, abbia segnato la storia di Castellammare.