Le strade di Atene SATAA 4 - Laura Ficuciello

Scuola Archeologica Italiana di Atene - Pandemos

Delle antiche vie di Atene, strette e anche maleodoranti come le descrive Eraclide Critico (ma non tutte erano tali), si può avere una pallida idea visitando l’area compresa tra la Pnice e l’Areopago o i quartieri a Sud-Ovest dell’Agora o ad Est dell’Acropoli. Altre strade sono ancora ben visibili in prossimità degli ingressi alla città, presso la Porta del Dipylon e la Hierà Pyle ad Ovest o presso la Porta di Acarne, a Nord, sotto l’attuale Banca Nazionale della Grecia o in hodòs Tripodon. Per il resto la città antica, la ruota di erodotea memoria distesa intorno all’Acropoli, inghiottita da quella moderna, è diventata invisibile come quelle prodotte dalla potente immaginazione di Calvino. Ma altri tratti viari sono stati individuati durante i numerosi scavi di tutela eseguiti dall’eforia competente e poi nuovamente sepolti. La relativa documentazione, dispersa in articoli e relazioni di scavo, fornisce, se opportunamente esaminata, una traccia importantissima per ricostruire, almeno in parte, quello che possiamo definire lo scheletro della città antica, un dossier finora trascurato, dopo il grande lavoro di W. Judeich, la cui prima edizione risale ormai a più di un secolo fa, e dopo il più recente studio di M. Korres, limitato al quartiere a Sud dell’Acropoli. La raccolta sistematica della documentazione letteraria ed epigrafica e la meticolosa rilettura dei rapporti di scavo ha consentito a Laura Ficuciello di realizzare una banca dati sulle strade di Atene, che l’autrice ha intelligentemente utilizzato per proporre una prima lettura diacronica, assolutamente inedita, dell’assetto urbano ateniese. Lo straordinario dossier è stato trasferito su una carta di sintesi elaborata da Ottavio Voza, con la collaborazione di Angela Di Roberto, che costituirà la base per lo studio dei monumenti e della topografia ateniese, oggetto della collana.