La caduta della civiltà nel V e nel XXI secolo - Romano Del Valli

di Romano Del Valli

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 15.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    In 8°, brossura filorefe, pp. 146


    Questo libro ha un titolo inquietante, ma non appartiene al filone catastrofista. Si tratta di un’approfondita opera storico-politica che espone dei fatti e ne trae delle logiche conclusioni. Il raffronto tra V secolo (l’epoca delle invasioni barbariche in Occidente) e XXI sembrerebbe azzardato o quantomeno poco plausibile, eppure leggendo si scopre che le similitudini sono numerose e calzanti (la pressione sui confini, l’irrompere di una nuova religione, la globalizzazione...). Si scopre anche che i cittadini romani del V secolo erano convinti, come lo siamo noi oggi, che le acute crisi dell’epoca fossero passeggere e che la civiltà raggiunta sarebbe durata per sempre. Purtroppo si sbagliavano e, senza abusare della teoria dei corsi e ricorsi storici, faremmo bene a considerare con attenzione le questioni qui sollevate. Oltre alla visione storica d’insieme, l’autore espone delle scomode verità e analizza dettagliatamente gli squilibri del nostro tempo. Il pessimismo della ragione che trapela quando ci fa rilevare che la nostra civiltà marcia verso l’autodistruzione nonostante il progresso tecnologico, è temperato dall’ottimismo della volontà quando vengono proposte ragionevoli (ma drastiche) soluzioni per i problemi che ci affliggono. Si tratta di un’opera appassionata ed esauriente che merita di essere conosciuta perché lancia un motivato allarme da raccogliere a tutti i costi. Dire la verità è cosa faticosa e impopolare, tuttavia è necessaria.

    Romano Del Valli - Pagina Web Autore